Lunedì 5 marzo | Perché tutta questa violenza verso le donne?

Perché tutta questa violenza verso le donne?

In occasione della festa delle Donne 2018

Le donne hanno dovuto lottare molto nel corso del tempo, eppure parrebbe proprio che le loro lotte siano state vane: sono infatti considerate tuttora il sesso debole. E questa debolezza fisica, che biologicamente può essere anche vera si è tramutata nel tempo in una forma di sottomissione obbligata della donna all’uomo. Ogni qualvolta le donne hanno cercato di cambiare questa condizione, così tacitamente accettata e considerata normale dalla società, hanno dovuto subire ritorsioni di ogni genere che in ogni caso sono assimilabili al concetto di violenza. Sentiamo dire da sempre che le parole hanno un peso e spesso possono ferire più delle azioni: usarle contro una donna in malo modo è un modo per farle del male, per denigrare il suo valore. Bisogna cambiare la mentalità di tutti: anche delle donne. Bisogna imparare ad essere sensibili alla violenza, a riconoscerla in quanto tale per poterla combattere nel modo giusto. Per farlo è importante partire dal basso, dalle piccole cose che nella vita di tutti giorni a volte neanche notiamo. Nonostante il trascorrere del tempo, l’evoluzione e il progresso della società, le donne continuino ad essere vittime, il più delle volte inconsapevoli, delle persone che stanno loro accanto. Il dato più inquietante è che nella maggior parte dei casi i carnefici sono le persone che queste donne amano e che nonostante tutto continueranno a difendere. Femminicidio è una parola coniata proprio per questo: per esternare alla società di oggi che esiste un problema, grande, grave, serio e apparentemente irrisolvibile. Un problema che porta morte e, per chi sopravvive, dolore e paura.

In apertura proiezione del video Doom & free will di Thomas Lui e Carola Fasce, prodotto con il supporto tecnico di A.P.T.A. – Accademia Professionale di Trucco Artistico

INTERVENGONO

Marina Calloni  Docente di Filosofia politica e sociale presso Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale – Università degli Studi Milano Bicocca
Cristina Carelli  Responsabile coordinamento CADMI, centro violenza donne maltrattate
Cesare Rimini Avvocato matrimonialista

Coordina

Cipriana Dall’Orto Giornalista